sabato 23 febbraio 2013

Saggi alla fiamma

Da fare in laboratorio con gente competente in materia. Non fare in casa.

Obbiettivo:
Riconoscere elementi chimici dal colore emesso alla fiamma.

Prerequisiti:
Alcuni elementi contenenti sali e metalli alcalini e alcalini terrosi ( IA e IIA gruppi della tavola periodica), quando sono riscaldati dalla fiamma emettono un colore relativo al metallo contenuto. La fiamma vaporizza l'elemento e contemporaneamente eccita gli atomi delle sostanze. Gli elettroni eccitati, compieranno un salto quantico dallo stato fondamentale a un altro orbitale, e, una volta che vorranno tornare nello stato fondamentale, sprigioneranno l'energia acquisita sotto forma di radiazione elettro-magnetica.

Materiali e strumenti:
  • HCl concentrato
  • Campioni di sali
  • Vetrino di orologio
  • Filo di nichel-cromo sostenuto da una bacchetta di vetro
  • Spatola
  • Fiamma ossidabile
Procedimento:
Tuffare il filo di nichel-cromo nell'HCl; portare il filo alla fiamma, se non dà colorazione, significa che è pulito, allora procedere prelevando con il filo una punta di un campione. Portarlo sulla fiamma e osservare colorazione. Poi pulire il filo con l'HCl e procedere con gli altri campioni.

Campioni:
  1. Cloruro di Sodio, arancione
  2. Cloruro di Potassio, violetto
  3. Cloruro di Litio, rosso carminio
  4. Bicloruro di Bario, verde chiaro
  5. Bicloruro di Stronzio, rosso porpora
  6. Bicloruro di Calcio, arancione
  7. Bicloruro di Rame, azzurrino
Osservazioni:


Dai colori che notiamo da ogni elemento, deduciamo che lo spettro emesso è uno spettro ad emissione a righe, per due motivi: la radiazione emessa possiede una sola colorazione, quindi una sola riga dello spettro visibile; secondo per poter vedere la radiazione emessa dall'elemento, dobbiamo vaporizzare il solido e quindi portarlo all'incandescenza, ciò è tipico di uno spettro ad emissione a righe.

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